Ma perché #1

Ormai ho più volte nominato su questo blog e su Twitter il bel moro tatuato che incontro ogni giorno in palestra e mi sembra giusto dedicargli un po' di spazio.

Trattasi di un esemplare maschio di un'età stimata che va dai 25 ai 30 anni.
Moro tutto: capelli mossi corti, occhi scuri, carnagione scura.
Magro magro ma muscoloso: schiena e spalle larghe allenate, ma non esagerato.
Viso niente di speciale, ma di quelli che piacciono a me.
Sta sempre per conto suo: parla poco, quasi mai con i personal trainer, poche volte con altra gente che frequenta la palestra.

Però però però.
E' depilato. Tutto.
O almeno tutto dove ho potuto vederlo io: petto, gambe, braccia, anche le ascelle. Attenzione, sopracciglia NORMALI, che è una cosa importante.
E mi sto scervellando per capire il motivo per cui un uomo dovrebbe depilarsi ovunque.
  1. La prima opzione, e la più ovvia, è che sia gay. Secondo me però non lo è: per come si muove, per come parla (anche in dialetto, che non è esattamente fine). Ho vacillato un pochino quando l'ho visto parlare con un altro ragazzo evidentemente gay, ma rimango della mia opinione che non lo sia. Sembra solo uno che se la tira un sacco.
  2. La seconda idea è che faccia uno sport dove i peli danno fastidio, tipo il nuoto: ma uno che nuota poi passa due ore in palestra a fare pesi? Non sono convinta.
  3. La terza opzione, è che faccia l'attore porno. Si sa che ormai nei porno son tutti perfettamente glabri, uomini e donne. Secondo me è un po' troppo magretto, però non si sa mai.
  4. E' supervanitoso e gli danno fastidio i peli. Ma esistono uomini del genere? Io non lo concepisco, non capisco il motivo di soffrire cerette e simili se è socialmente accettato avere i peli (a meno che uno non sia l'uomo scimmia, ma lui è troppo bellino per avere i peli anche sulla schiena, cioè, non è possibile).
Diamo il via alle votazioni. Si accettano anche altre proposte.

Esisterà un girone all'inferno per la gente che ti tocca

Quelli che quando li incontri devono abbracciarti e baciarti.
E non bastano due baci perché porta sfortuna. Ne vogliono tre.
E gli uomini che fanno la battutina "Eh, tre, ormai che ci siamo facciamo quattro, cinque, sei". E continuano a baciarti.

Quelli che mentre parlano ti devono toccare per forza.
I vecchi che ti salutano e ti pizzicano le guance.
I giovani che mentre camminate ti prendono sottobraccio.
Quelli che ti salutano e ti spettinano i capelli.

Per esempio, tu - cognato dello zio del cugino - ciccione grassone di 170 kg, non mi prendi per il braccio, non mi tiri verso di te, non mi abbracci e non mi dai un bacio sulla guancia. Non lo fai normalmente e soprattutto non lo fai mentre sei tutto sudato perché stai correndo sulla cyclette.
Non è che sono razzista con i ciccioni, mi piacciono e li guardo sempre su real time. Una cosa del genere se non abbiamo confidenza non la fai neanche se sei anoressico. Neanche se sei il moro con il tatuaggio sul polpaccio (no vabbè, forse tu puoi, amoremiobello).

Le istruzioni sono semplici.

Hai meno di 5 anni e riesco a prenderti in braccio: sei tenerino e puoi fare quello che vuoi.
Sei un amico/amica/bff/ti voglio tanto bene: toccami, abbracciami, coccolami.
Sei il mio fidanzato: fammi tutto quello che vuoi, sempre. Se siamo in pubblico, nel limite della decenza: niente mani sul culo, niente limone duro.

Tutti gli altri, con il cuore, morite.

Che forse inizio a credere agli oroscopi, ma forse no

Io sono dei Pesci, e ho sempre sinceramente pensato che fosse un segno veramente figo, ma veramente.
Cioè per capirsi, i Gemelli sono un segno figo, e anche il Leone e la Bilancia, anche se ogni volta che penso Bilancia penso a Luca il mio amorino dei 16 anni.
Per dire, il Capricorno? No dai, sarà mica un segno bello. E neanche il Toro, e il Saggitario. Ho qualche problema coi cornuti mi sa.
(Luca, quello che io ero indecisa e lui mi scriveva "Ciao sono Giovanni, un amico di Luca, gli ho rubato il cellulare. Lo sai che lui è veramente un ragazzo fantastico? Ha un casino di ragazze che gli girano attorno, dovresti tenertelo stretto"/"Ciao sono Margherita, un'amica di Luca. Siamo qui distesi sul tetto di casa mia ad ammirare le stelle, vorrei tanto che lui mi stringesse forte, magari ora mi avvicino un po' a lui. Scusa se cercherò di rubartelo").
Che poi, la mia idea è totalmente a caso, cioè è il mio segno e quindi è figo, punto. Quegli altri sono un po' così e mi ispirano poco oppure hanno un bel nome, oppure sono di una persona che mi sta simpatica e allora sono fighi.

Dicevo, che ho sempre pensato di essere un segno figo, invece scopro che fa schifo:
Il segno dei Pesci e' caratterizzato in maniera privilegiata dal fatto di chiudere il cerchio dello Zodiaco. Viene popolanamente considerato instabile e volubile; in realtà, il suo compito e' quello di rimettere in discussione tutto quello che e' stato fatto prima di lui. Per far cio', spesso si isola in un proprio mondo, fatto di emotivita' e di sensazioni che appartengono solo a lui. Quando si affaccia sul mondo reale, lo fa con canoni che sono riservati al suo modo di essere. Ha un modo critico e artistico di porsi. E', dunque, un creativo. Inoltre, ha un'intuizione senza uguali, che fa pensare a lui come a una persona con un potenziale "sesto senso".
Come tutte le persone particolarmente buone, il Pesci e' facilmente influenzabile dal prossimo, spesso negativamente. Non di rado, soffre perche' non viene compreso dall'ambiente circostante. Quando, pero', riesce a inserirsi in un contesto lavorativo o sociale che capisce il suo grandissimo potenziale di innovazione e di miglioramento, puo' essere apprezzato piu' di chiunque altro, e addirittura diventare un leader.
Per quanto concerne il rapporto con la Salute, il segno dei Pesci e' legato sia al sistema immunitario che ai piedi. Una persona dei Pesci potrebbe, di conseguenza, soffrire di malattie virali, che vanno subito diagnosticate e fermate prima che debilitino l'organismo. Inoltre, ha problemi agli arti inferiori: vesciche e unghie incarnite possono presentarsi, soprattutto nella stagione estiva. Da notare, poi, che la straordinaria sensibilita' del segno dei Pesci puo' causargli malanni di natura nervosa.
Come immaginabile, per una persona che vive molto del suo tempo in un proprio mondo, il Pesci e' straordinariamente romantico, come nessun altro segno dello Zodiaco. Il problema e' capire quando il suo amore e' davvero rivolto a una persona e quando e' invece rivolto all'idealizzazione di tale persona.
Il Pesci ripone una fiducia smisurata nella coppia e va, ovviamente, in crisi se qualcosa gli fa comprendere che la perfetta armonia fra due persone e' molto difficile da raggiungere. A volte, a causa di queste presunte delusioni, tende a tradire il partner. Il senso di colpa, pero', lo fa tornare indietro. Per evitare che un partner Pesci tradisca, bisogna mantenere la sua illusione che l'amore possa essere eterno, ideale e privo di mondane asperita'.
Il problema è che ce le ho tutte, queste cazzate.
Instabilità celo, me lo dico sempre che sono psicopatica e me ne rendo conto da sola, che passo dalla felicità allo sconforto nel giro di quattro secondi netti.
Mettere in discussione tutto? Sempre, ovvio. Le cose vanno fatte come dico io, Michela-bastian contrario regna.
L'intuito, celo, ed è forse l'unica roba buona di questo papiro.
Sul "come tutte le persone particolarmente buone" Madre avrebbe qualcosa da ridire, perché stona con i miei soprannomi storici di Hitler e Vipera. E' vero che sono influenzabile, ed è vero anche sono asociale e non mi inserisco però quando lo faccio lo faccio sul serio.
Capitolo amore, 10+ per l'esattezza: è la storia della mia vita innamorarmi di una persona per capire dopo un po' che quella persona non è per niente quello che pensavo è che era tutta una mia idea. E poi quando mi rendo conto non è come dico io, scappo. Sulla cosa dell'amore eterno non lo so, devo ancora decidere se valga la pena crederci.
Ci siamo sulla storia della salute, visto che sono un malanno psicosomatico ambulante, e perfino sui piedi hanno ragione, non per niente sono azionista di maggioranza di Compeed.

'nzomma pare tutto giusto.
Che devo iniziare a credere agli oroscopi e a seguire Paolo Fox?

Sì certo che però, bel segno demmerda.

Ho svaligiato Zara ma per finta

Faccio finta di aver fatto shopping, che tanto non ho soldi e nessun posto dove andare, però va' che belle robette ho comprato.
Mi auto-sconvolgo per quel colore accecante del ginz fucsia ma ho avuto un momento di panico e sono andata nel pallone.
Ci sono 1-2-3-4 giacche più un cardigan, cosa ci fa una con duemila giacche, vabbè, tanto è per finta, chissene.


Poi son andata anche sul sito di Mango per vedere bene la camicia che ha la Kate nelle immagini della campagna, che è bellizzima, per la cronaca:


E non l'avessi mai fatto, che mi vien voglia di comprare per finta tutto il lookbook.
A parte il vestitino rosa pesca, quello è ancora troppo per me. Magari in un altro colore.

Poi vorrei vedere chi ha il coraggio di comprarsi - anche per finta - questa roba qua:


Molto zia Assunta style, ma anche sorella di Ugly Betty, con i ginz fucsia di cui sopra e un bel sandalo gioiello, che classe ragazzi.

Sanremo #1: la telecronaca

Parliamone ora e poi abbbasta che tanto è sempre uguale e non succederà niente di che (ma io lo guarderò lo stesso, eh).

Pronti, via.
L'inizio promette bene: l'anteprima fa sghifo abbastanza.
La scenografia è sullo spaziale, prima c'è un igloo e poi una roba tipo disco volante e tutte le luci da galassia. Coreografia di ballerini saltellanti e pure un tizio vestito da astronauta: dove sono i fiori? Le corone da morto? La scala sul davanti? Non ci siamo.

Iniziano LucaePaolo e come l'anno scorso cantano. Berlusconi, la rai è cattiva, cazzo-sticazzi-coglione che con le parolacce fa tutto più ridere. L'unico momento decente è quando imitano Celentano cioè STANNO ZITTI. LucaePaolo mi piacevate ma poi vi ho sentito intervistati e il radical chic sciupafemmine e il serioso con il maglione a collo alto fanno pena.

Morandi entra, si agita, ringrazia e non vede l'ora di dire Stiamo uniti e invece pare che il tormentone quest'anno sia Stiamo tecnici. La sua giacca ha i revers di velluto. VELLUTO.
Compagno di viaggio Papaleo. Papaleo cosa vuoi? Cosa fai? Non fai ridere e la tua giacca dalle ginocchia fa un po' prete e un po' Buttiglione, per la cronaca poi lo smoking te lo potresti pure chiudere.

A un certo punto arriva una bomba, suona la sirena del coprifuoco nazista e per cinque minuti ci sono le mitragliette e le bombe tipo Salvate il soldato Ryan: è arrivato Celentano e io posso fare il mio sonnellino. Ancora prima di iniziare a parlare beve (che affari avrà lui con l'acqua BOH) e poi inizia il pippone, di tutto a caso: preti, Famiglia cristiana, spread, paradiso, economia, Monti, il papa, pena di morte, insulti a Aldo Grasso. Entra la Cagnalis scalza che recita la parte dell'Italia con un pathos che ciao proprio. Siparietto "politico" Morandi-Celentano-Papaleo-Pupo pessimo [nel mentre io scrivevo]. Momento felice quando canta la sua canzone quella con il testo che non vuol dire niente.
CINQUANTA MINUTI CINQUANTA.

Capitolo donne: la Ivanka che doveva presentare è in ospedale con la cervicale tutta bloccata che non riesce a muoversi. Porella pure lei, fa un lavoraccio. La coppia Belen-Cagnalis arriva alle 23.35, cantano un testo su Sanremo sulla base de La Bella e la Bestia e io ho voglia di rivedere altri 50 minuti di Celentano. Le tette della Belen saltellano che fra un po' escono dal vestito e la Cagnalis si inginocchia che è quello che sa fare meglio.

Ah già, i cantanti! Nell'ordine:
  • Dolcenera. Le cose importanti da dire sono due: ha i capelli verde-blu tipo le piume del fagiano (qua siamo in campagna quindi si sa di che colore è un fagiano, occhei?) e ha i tronchetti con i calzini. La canzone è boh, no.
  • Samuele Bersani. Partiamo dal fatto che io lo amavo per arrivare a dire che è ancora un figo: capello ricciolino, occhiali da nerd che fanno gli occhi giganti un po' da paura, frac, scarpini da calcio e cuffiette alle orecchie. La canzone è la tipica canzone di Bersani, un po' Chicco e Spillo, carina. 
  • Noemi quella di X-factor. Fa fastidio agli occhi perché i capelli rosso-arancione fanno a botte con il fucsia sulla giacca. La canzone è un NO e poi "Le parole non parlano più" cosa mi vorrebbe dire? Spiegami.
  • Francesco Renga. France', io ancora ti devo perdonare per esserti tagliato la cofana di riccioli, però se ti tagli un pochino la barba ne possiamo ancora parlare (non tutta, solo un po'). Eppoi il vestito grigio e la giacca coi revers bianchi, figo e basta. Canzone: NOIA, il solito Renga. Salutami Ambra.
  • Chiara Civello. CHI? Questa l'ha raccomandata Tony Bennett che dice che ha una voce stupenda, evabbè. C'è la fisarmonica ma a me pare faccia anche fatica a cantare: BUU.
  • Irene Fornaciari. L'Irene è appena uscita da un centro sociale con la sua camiciona verde militare e i bikers, la canzone scritta da Van Der Sfroos fa ben sperare ma poi senti il ritornello "Grande mistero aaayeaaaah aaayeaaaah grande misterooo" ed è un altro grande NO.
  • Emma quella di Amici. Quella con la voce da trans e la grazia di un camionista, il solito ciuffo spettinato da una parte e gli shorts supershort. E' vestita di verde, cioè tipo verde smeraldo. Eppure la canzone non è male, AIUTOH.
  • Marlene Kuntz. Morandi dice che sono "cool", cioè. Il cantante ha il maglione a collo alto sotto la camicia che richiederebbe la squalifica immediata. Canzone non male soprattutto per il ritmo, lui che dice FelicitààAAHH alla Piero Pelù non è il massimo, però rimane è un SI'.
  • Eugenio Finardi. Oddio una canzone seria di un cantautore serio, non so cosa dire, che palle.
  • Gigi d'Alessio e Loredana Bertè. Prima che escano io già ho paura e non so cosa aspettarmi: lui ha il chiodo di pelle e lei meno circo di quello che speravo, una Miss Piggy rugosa con la parrucca nera e gli occhiali da sole da motociclista degli anni '90. La canzone è, no, non ce la posso fare. Se fossi nella giuria demoscopica mi alzerei e andrei a casa.
  • Nina Zilli. L'Amy Winehouse de noantri quasi si capotta sulle scale e ha una cofana in testa che Amy ciaociao. Il vestito è carino ma di un colore BLEAH però lei è una figa, molto meglio di Belen-Cagnalis e migliore canzone fin'ora.
  • Pierdavide Carone quello di Amici e Lucio Dalla. I capelli alla Massimo di Cataldo. I nani. Non lo so, è mezzanotte, forse sono io a non capire più niente.
  • Arisa. La notizia è che non ha gli occhiali, però strizza gli occhi come se avesse la frangia che entra e gli da fastidio, abbiamo trovato la canzone per piangere, non male non male.
  • Matia Bazar. Prima cosa cerchiamo di capire chi è la cantante che questi ne cambiano una all'anno. Questa è la Strega di Biancaneve. La canzone è un po' un No a prescindere, son tutte uguali.
Fine. Morandi saluta, cinque minuti di collegamento con le due squinzie che ballano e Papaleo che fa il deficiente, i tizi dell'orchesta fanno la ola e le tizie prendono sventolano in aria le scarpe. 
La ciliegina ammuffita sulla torta poraccia.
Ho l'impressione che l'anno scorso fosse stato mooolto meglio.

PS: Elisabetta, come si dice Taxi driver in inglese?

Non un altro post su San Valentino

Io ho fatto gli auguri a una sola persona "scherzosamente" e non ho ricevuto risposta, amico mi leggi? Sei una cattiva persona.
Però non ce l'ho con San Valentino, che insomma se è diventato santo non può proprio essere una bruttissima persona. Però ce l'ho con le donne a San Valentino. Dai no, con alcune donne. Facciamo che ce l'ho con le due donne che un'oretta fa correvano sul tapis roulant accanto a me.

[Conversazione grammaticalmente rivisitata]
A: Allora lo sai cosa ti regala tuo moroso per San Valentino?
B: Ah sì, io gli ho detto che voglio quella pochette quindi mi prende quella.
A: Ma dai no che brutto, non è meglio avere la sorpresa? [vai amica, io sono con te]
B: No ma figurati, conoscendolo mi prenderebbe qualcosa che fa schifissimo, non è proprio in grado.
A: Sì in effetti hai ragione. [come? cambi bandiera? no dai]
B: Tu sai cosa ti prende?
A: No, lui mi fa sempre una sorpresa. [lo sapevo che eri una persona bene]
B: Eh sei fortunata che conosce i tuoi gusti.
A: Sì abbastanza, spero solo che spenda almeno 200 euro perché sennò è la volta buona che mi incazzo.

E poi si dice che gli uomini sono stronzi.

Rugbisti vs calciatori

Che è un po' come dire tacchi vs ballerine, the alla pesca vs the al limone, Brad vs Leo.
Partendo dal presupposto che mi innamoro più o meno di chiunque indipendentemente dalla categoria, io davo per scontato di mettermi dalla parte dei calciatori, dato che tendo a preferire il genere anoressico, con una faccia tra l'anonimo, il fighetto e il trascurato, e succede spesso che quando io dico Oh visto che figo? mi si risponda Secondo me è gay.
E soprattutto, l'immagine del rugbista che avevo in mente era più o meno questa:

che 'nzomma, magari lui è anche simpaticodolcegentile, però a me a vederlo mi viene un pochino da andare a cercare la clava.

Epperò parliamo serio, non sono tutti così.
Lasciamo stare quelli del famoso calendario francese, fin troppo depilati e oliati, che dai, se voglio vedere uno depilato e oliato mi guardo Beckham nelle immagini della campagna per H&M e ciao.
Ci sono quelli più normali, le vie di mezzo, che si portano dietro una lunga serie di vantaggi.

Per prima cosa, anche se giocano a un livello molto alto rimangono "umani", e suppongo questa sia una questione di soldi. Diciamo che il calciatore di serie A più giovane e scarso prende quanto un rugbysta di serie A forte, se escludiamo quelli superfamosi come i fratelli Bergamasco (Mirco e Marco, Mauro e Mirco, Mauro e Marco, Mario e Mauro, quelli là).
Il risultato è che puoi trovarti in un locale ferma a non ballare ed essere spostata di peso da un energumeno che vuole passare, e poi ti fa anche un sorriso, o trovarli che bevono l'aperitivo in piazza nello stesso locale scarso dove vai tu.

Poi sono grandi, hanno le spalle giganti, le braccia grosse. Ti danno quella sensazione di sicurezza che a noi donnine insicure ci piace tanto. Ora prova a immaginare una roba così grande e grossa che ti abbraccia, non c'è paragone.

Quelli normali poi, che vincono i campionati ma non fanno i calendari, spesso non hanno la tartaruga ma magari un po' di pancetta, e non gli secca mica se tu hai un po' le maniglie dell'amore, perché loro sono comunque sempre tanto più di te. E vicino a loro tu ti senti un sacco magra, che è una cosa che non guasta mai.
Non c'è pericolo che si facciano le sopracciglia ad ala di gabbiano stile J.Lo, non si metteranno i jeans con il risvolto e i calzini a righe sotto, non ci mettono più di te a prepararsi e in generale non saranno più curati di te.

E poi sono forti, questi si fanno lividi e tagli a ogni partita e non rotolano per mezz'ora sul campo come quelle fighette dei calciatori, anzi, continuano a giocare e poi tornano a casa e tu li puoi curare. 
Come il moroso della mia amica, che va a trovarla una sera dopo l'allenamento con una mano gonfia come un pallone e le dice tranquillo Credo di essermi rotto qualcosa, andiamo al pronto soccorso e prende la macchina e guida anche. E si era veramente rotto la mano destra, quella che durante il tragitto ha usato per cambiare marcia, robe che io solo a pensarci mi viene da piangere.

Ma andiamo al sodo, ci vogliono le prove.
Tutto questo discorso era per mostrare il mio rugbysta, qui tutto zozzo e con una faccia particolarmente intelligente (ha sempre la linguetta fuori quando calcia, amore lui).


Un anno meno di me, 190 cm*95 kg (CIOE') mezzo australiano e mezzo italiano, gioca a Treviso e con la nazionale italiana. E poi è bono.
Adesso, voi dovete immaginare uno che parla italiano perfettamente ma con un accento che è metà australiano e metà trevigiano. Uno che lo intervistano in rai e quando gli chiedono Cosa ti piace dell'Italia risponde col tono idiota e le vocali trascinate Eh mi piace lo spriiiitz, e anche le donneee
Adorabile. Come si fa a non amarlo?

Ciao, Luke, ciao.

Progetti di non-shopping

Zoeey, cara Zoeey. Ormai lo sai che ti amo e vorrei essere te.
Con quella faccetta adorabile e la linea dell'eyeliner perfetta e i capelli stupendi, che mi vien voglia di farmi la frangia ma resisto perché frangia + faccia tonda + occhiali sono una combo mortale.
Guardo New Girl e passo il tempo ad adorare per metà lei e per metà Nick. Occhei no: 3/4 lei e 1/4 Nick. Ma famo anche 4/5 e 1/5 valà.

Mi piace persino che non sia fatta come una Serina Vandervuzzen qualsiasi, è magra magra per carità e magari fossi come lei, però c'ha le gambette tipo le mie: cioè, se dimagrissi quei ventordici kg anche io avrei le gambe così col ginocchione (che ora è attorniato dalla ciccia).

Cara cappuccetto rosso.
Adorabile con i vestitini corti e le ballerine, i pois e i cerchietti e i capelli alla BB.

Anche se io non potrei mai vestirmi così, per carità.
Ma lei è lei.

Vabbè comunque il succo di tutto questo post era mostrare questo maglione: lo voglio troppissimo. Aborro gli shorts con le calze nere, ma non riesco a capire se è un meccanismo di autodifesa, una di quelle cose che non posso permettermelo quindi non mi piace oppure se non mi piace per davvero. Propendo per la prima.

Beh comunque voglio questo maglione, che pare venire da Shopbox.com che è un'e-commerce, ma io non ce lo trovo, BRUTI.
E' un po' strano che mi piaccia perché io odio il verde e non ho niente di verde, e anche se da questa foto sembra celeste/petrolio/azzurro tiffany in realtà è verde.

E queste non sono mica fesserie eh, esiste anche un sito che si chiama WWZDW.com, esattamente What Would Zooey Deschanel Wear.
Così tutti la possiamo adorare in tutta la sua adorabilità.


Si vede eh che mi è venuta la fissa per i maglioni a righe.
Perfetto, dato che pare che la prossima stagione ci si dovrà vestire coi colori pastello e le stampe a fiori.
Perfetto perché io odio i colori pastello e le stampe a fiori e vorrò solo vestirmi a righe, ma:
1. non le troverò
2. le righe non sono il massimo per chi è obeso.

Quindi io non comprerò niente, risolto.
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